Mario Caroli

Mario Caroli ha iniziato i suoi studi musicale all’età di 14 anni ed ha ottenuto il diploma di solista a 19 anni. Ha studiato con Annamaria Morini a Bologna e Manuela Wiesler a Vienna. All’età di 22 anni vince il celebre premio internazionale Kranichsteiner Musikpreis a Darmstat, durante i Ferienkurse für Neue Musik. Inizia così una carriera di solista coronata di successi. Seguendo logicamente la scia del Premio vinto a Darmstadt, la sua carriera si delinea al principio come quella di un ardente difensore dei linguaggi contemporanei: la sua fama cresce molto rapidamente, e lo fa diventare l’interprete d’elezione di molti tra i pù grandi compositori del nostro tempo. Mario a eseguito in prima assoluta innumerevoli brani, tra cui quelli di Salvatore Sciarrino, György Kurtag, Doina Rotaru, Toshio Hosokawa, Ivan Fedele, Olga Neuwirth, Philippe Hurel, Wolfgang Rihm, Francesco Filidei, Stefano Gervasoni, Marco Stroppa, Joji Yuasa, Kaija Saariaho. Molti di questi gli hanno dedicato le splendide pagine solistiche e concerti con orchestra, contribuendo così ad allargare in maniera considerevole l’ampiezza del repertorio flautistico. Qualche anno dopo, il suo interesse torna a volgersi all’insieme del repertorio, senza distinzioni di epoche e stili. Figura unica nel panorama flautistico odierno, Mario appartiene alla ristretta cerchia di artisti capaci di passare dalla più classica delle composizioni alla più estrema opera contemporanea con lo stesso slancio, la stessa vibrante personalità, lo stesso virtuosismo e lo stesso rigore analitico, al tempo stesso tecnico e musicale. La critica non ha esitato a parlare di lui in termini di “fenomeno” per le sue interpretazioni rivelatrici di opere di Bach, Schubert o Debussy, e il “New York Time” ha scritto di lui: “Ha un suono del quale si vorrebbe essere imbevuti”. Mario è regolarmente programmato con grandi orchestre come la Philharmonia Orchestra di Londra, l’Orchestre Philharmonique de Radio France a Parigi, Tokyo Philharmonic e Metropolitan Orchetra di Tokyo, SWR e WDR Radiosinfonieorchester di Stoccarda e Colonia, l’Orchestre National de Belgique a Bruxelles, l’Orchestra Nazionale della RAI a Torino, l’Orchestra Nazionale della Radio e della Televisione greca ad Atene, la Basel Sinfonietta, Icelandic Symphony Orchestra a Rejkyavik, i Sofia Soloists, la Mozart Kammerphilharmonie, le Orchestre dei Teatri d’Opera di Stoccarda, Verona, Firenze, Rouen, Bari, Cagliari, le Orchestre Filarmoniche di Strasburgo, Nizza, Montecarlo, Les Percussions de Strasbourg, l’Ensemble Contrechamps di Genevra, i Neue Vocalsolisten Stuttgart…

 Presente nei più grandi festival, Mario ha suonato in sale come la Philharmonie di Berlino e Colonia, il Concertgebouw di Amsterdam, la Royal Festival Hall di Londra, il Wiener Konzerthaus, il Lincoln Center di New York, la Suntory Hall e l’Opra City House di Tokyo, à la Scala di Milano, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a Firenze, la Philharmonie il Théâtre du Châtelet l’Opéra Garnier e l’Auditorium di Radio France a Parigi, la Cité de la Musique a Strasburgo, Harpa a Reykjavik, il Megaron di Atene…

Ha registrato circa 40 cd, che includono una grande parte delle creazioni mondiali e i grandi classici del repertorio flautistico. Queste registrazioni hanno fatto incetti dei premi internazionali della critica (Choc du Monde de la Musique, Grand Prix de l’Académie Charles Cros, Diapason d’or…). Tra i pedagoghi più ricercati, Mario tiene masterclass in tutto il mondo, insegna all’Accademia Superiore d musica di Strasburgo ed è titolare del posto di flauto alla Musikhochschule di Friburgo, in Germania.


Mario Caroli begun his musical training at the age of 14 and got his soloist diploma at the age of 19. He studied with Annamaria Morini in Bologna and Manuela Wiesler in Vienna. At the age of 22, he won in Darmstadt the coveted Kranichsteiner International Prize and started a very highly successful career as a solo flutist. His activity starts, as a logical prosecution of the Prize of Darmstadt, as an advocate of contemporary music: his fame has grown very fast and he quickly became the preferred interpreters of the many of the biggest living composers. Salvatore Sciarrino, György Kurtag, Doina Rotaru, Toshio Hosokawa, Ivan Fedele, Olga Neuwirth, Philippe Hurel, Wolfgang Rihm, Francesco Filidei Stefano Gervasoni, Marco Stroppa, Joji Yuasa, Kaija Saariaho and many others wrote for him some beautiful soloflute works as well as new flute concertos, which contribute to wide the flute litterature. Some years later, his career turns back to the whole repertoire, without any distinction of styles and historical periods. An unique figure among the flutists of today, Mario is one of the very rare artists capable of passing from the most classical composition to the most extreme contemporary piece, witht the same vivd virtuosity, vibrant personality and rigorous both analytic and aesthetical approach. The critics didn’t hesitate to call him a “phenomenon” for his refreshing interpretations of Bach, Schubert or Debussy and the “New York Times” wrote that “he has a sound you want to drink in”. Mario has appeared as a invited soloist with many prestigious orchestras, such as Philharmonia Orchestra in London, Orchestre Philharmonique de Radio France in Paris, Tokyo Philharmonic in Tokyo, SWR and WDR Radiosinfonieorchester of Stuttgart and Cologne, National Orchestra of Belgium in Brussels, Italian Radio National Orchestra in Torino, the Greek Radio Symphony Orchestra, in Athens, Basel Sinfonietta, Icelandic Symphony Orchestra in Reykyavik, Sofia Soloists, Mozart Kammerphilharmonie, the Orchestras of the Opera Houses of Stuttgart, Verona, Rouen, Bari, Florence, Cagliari, the Philharmonic Orchestras of Strasbourg, Nice, Montecarlo, Les Percussions de Strasbourg, the Ensemble Contrechamps of Geneva, the Neue Vocalsolisten Stuttgart…

Present in the biggest festivals, Mario has performed at the Berliner and Kolner Philharmonie, at the Concertgebouw in Amsterdam, at the Royal Festival Hall in London, at the Suntory Hall in Tokyo, at the Linclon Center in New York, the Scala in Milano, the Palais des Beaux Arts in Brussels, the Megaron in Athens, the Herkulessaal in Münich, at Philharmonie at Théâtre du Châtelet at Opéra Garnier and at Auditorium de Radio France in Paris, at the Cité de la Musique in Strasbourg, et Harpa in Reykjavik, at Megaron in Athens…

He has recorded more than 40 Cds, including many important world premiere as well as the big classical of the repertoire. Very much in demand as a teacher, he has been teaching masterclass all over the world. A cosmopolitan and polyglot artist, Mario lives in Strasbourg, where he teaches at the Académie Supérieure de Musique, and he holds the chair of flute at the Musikhochschule in Freiburg i.B., in Germany