Gabriele Screpis

Masterclass di fagotto

Martedì 16 e mercoledì 17 aprile dalle ore 10:00

Presso l’Auditorium F.lli Olivieri il 16

Presso la Sala Tognatti il 17

 

Concerto

Martedì 16 aprile ore 20:45

Presso l’Auditorium F.lli Olivieri

Gabriele Screpis, FAGOTTO
Giuseppe Miseferi, PIANOFORTE

 

A.TORRIANI (1829-1911)
Divertimento sulla Lucia di Lammermoor  per fAGOTTO E PIANOFORTE

Saint-Saëns (1835-1921)
Sonata op. 168 per fAGOTTO E PIANOFORTE

Dutilleux (1916-2013)
Sarabande et Cortège per fAGOTTO E PIANOFORTE

Prokofiev (1891-1953)
Scherzo umoristico op.12 per quattro fagotti

Allievi iscritti alla masterclass

 

CURRICULUM

Gabriele Screpis, Primo fagotto solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e dell’omonima Filarmonica. Gabriele Screpis è nato a Genova, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio Niccolò Paganini della sua città, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Fin da giovanissimo si fa apprezzare per le sue doti tecniche ed espressive vincendo numerosi concorsi internazionali.  In veste di primo fagotto ha collaborato con i maggiori direttori della scena internazionale quali: Leonard Bernstein, Carlo Maria Giulini, Daniel Barenboim, Pierre Boulez, Riccardo Muti, Lorin Maazel, Zubin Metha, Giuseppe Sinopoli, Riccardo Chailly, Antonio Pappano, Valery Gergiev e molti altri. All’attività in orchestra affianca una carriera in veste di solista ed in formazioni cameristiche. Ha partecipato ad importanti stagioni concertistiche come Il Festival di Aix en Provence, Le Settimane Musicali Internazionali di Napoli, la Stagione da Camera del Teatro alla Scala e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Ha tenuto concerti in tutto il mondo in prestigiose sale quali la Carnegie Hall di New York, la Tonhalle di Zurigo, la Suntory Hall di Tokyo, la Sala della Filarmonica di San Pietroburgo. E’ docente presso l’Accademia del Teatro alla Scala e tiene regolarmente corsi di perfezionamento. Tra le sue più importanti registrazioni vi sono quelle con “I Cameristi di Roma”, “ L’Ottetto Italiano” e “I Solisti della Scala”. Con questi ultimi ha realizzato due cd con musiche di Stravinskij e Mercadante. La recente pubblicazione del cd/dvd “18th Virtuoso Bassoon” ha riscosso un ottimo consenso di critica e pubblico.

 

Giuseppe Miseferi, Nato a Messina, a 17 anni si diploma con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Si è formato sotto la guida dei Maestri Annamaria Pennella e Michele Marvulli. Ha seguito corsi di perfezionamento tenuti da Paul Badura-Skoda, Bruno Canino, Michele Marvulli, Todor Petrov, Shonia  Pahor, Piero Rattalino, Jeffrey Swann, François-Joël Thiollier. Nel 2005 ha conseguito il Biennio Specialistico di II Livello al Politecnico Internazionale “Scientia et Ars” di Vibo Valentia. Dal 1992 ad oggi si è classificato al primo posto in oltre 50 Concorsi Pianistici Nazionali ed Internazionali: Roma, Taranto, Osimo, Albenga, Ostuni, Lamezia Terme, Gabicce Mare, Salerno, Matera, Senigallia, Brindisi, Paestum,  Acqui Terme ed altri. E’ risultato “Miglior Diplomato d’Italia” dell’anno 2001 al Concorso “Castrocaro Classica”, realizzando un CD distribuito dalla rivista “Suonare News”. E’ stato invitato da associazioni concertistiche prestigiose come “Amici della Musica” di Palermo, A.M.A. Calabria di Lamezia Terme, “Lyceum” di Catania, “Maecenas Pro Arte” di Vienna, Palau de la Musica di Valencia, “Accademia Filarmonica”, “Vincenzo Bellini” e “Filarmonica Laudamo” di Messina ecc.

Forma duo con Calogero Palermo, primo clarinetto della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. Con la sorella Roberta, violinista del “Teatro alla Scala” di Milano, hanno inaugurato nel 2009 le stagioni concertistiche “Più Classica” de la Feltrinelli di Roma e Palermo e nel 2011 sono stati l’unico duo italiano selezionato dall’Academie de Lausanne per la Masterclass dei Maestri Pierre Amoyal e Bruno Canino dedicata alle sonate per violino e pianoforte.

Dal 2002 è docente di Pianoforte Principale presso i Conservatori di Musica di Stato ed attualmente insegna al Conservatorio “G. Cantelli” di Novara.