Mario Arcari

Masterclass di oboe

Mercoledì 17 aprile dalle ore 10:00

Presso l’aula 28

 

Curriculum

La grande varietà degli interessi e delle esperienze artistiche, l’eclettismo, unito a una solida base accademica, sono le caratteristiche che contraddistinguono Mario Arcari nel panorama musicale italiano. Dopo gli studi (si diploma in oboe nel 1977 al Conservatorio “G. Verdi di Milano”) e le prime esperienze in orchestre sinfoniche o liriche, comincia a frequentare ambiti musicali diversi: dall’avanguardia colta al jazz, dalla musica popolare alla canzone d’autore, come compositore di musiche di scena per spettacoli teatrali e di danza. Arcari ha inoltre studiato Composizione con Giovanni Verrando e Musica per l’Immagine con Franco Piersanti e Sergio Miceli presso la Civica Scuola di Musica C. Abbado di Milano. Nell’ambito della musica jazz e di ricerca Arcari lavora negli anni ’80 in una delle prime orchestre “eterodosse” del jazz italiano: la DOM di Dino Mariani. Poi nel Gruppo Contemporaneo di G. Mazzon e nei Six Mobiles di R. Ottaviano. Dall’86 fino a oggi lavora anche a Vienna in tutte le produzioni del Pipetett di Franz Koglmann al fianco di musicisti come Paul Bley, Steve Lacy, Ran Blake, Tony Coe, Barre Phillips, Radu Malfatti, Phil Minton, nelle “conduction” di Butch Morris a Verona Jazz ’94, nel progetto dell’Holland Festival ‘97 con Guus Janssen, Ernst Reijseger e Gerry Hemingway, nell’orchestra Parma Jazz Frontiere diretta da Roberto Bonati, nell’Ensemble diretto da Paolo Silvestri per Javier Girotto e nel gruppo di Katia Labeque (con Viktoria Mullova e Giovanni Sollima) e in numerosi concerti e registrazioni con i migliori jazzisti italiani. Nel 2011 ha registrato con la London Symphony Orchestra l’album dedicato a De Andrè Sogno n° 1 sotto la direzione di Geoff Westley.